L’idea progettuale scaturisce dall’attento studio delle problematiche legate ai vincoli urbanistici in materia di edificabilità, e dalle caratteristiche morfologiche stesse del terreno che hanno fortemente condizionato le scelte compositive e distributive di questo progetto. Il sito si sviluppa, infatti, su una superficie in forte declivio verso il fondovalle. Ciò ha fornito anche lo spunto per un “movimento rotatorio” dei prospetti che condiziona, a sua volta, lo sguardo dell’osservatore verso le suggestioni offerte dalle peculiarità del paesaggio montano, che “entra” nell’edificio attraverso le ampie vetrate del fronte principale: queste ultime, esposte a Sud, svolgono peraltro un’importante funzione bio climatica. Sempre in funzione della forte pendenza del terreno, le rocce stesse, nonché i materiali di scavo di fondazione, sono stati utilizzati come supporto per la creazione di una superficie pianeggiante prospiciente l’ingresso dell’abitazione, che rende fruibile il sito per le attività all’aperto durante i mesi estivi. L’edificio si sviluppa, infatti, su tre livelli, uno dei quali sfrutta la pendenza per la creazione di un piano seminterrato completamente aperto verso valle. Quest’ultimo è realizzato in cemento armato, mentre i due piani fuori terra sfruttano le prerogative delle tecnologie applicate alle facciate lignee (CrossLAM) sia in termini estetici che di risparmio energetico. Coadiuvata da un efficace sistema di ventilazione delle facciate stesse, tale soluzione consente di ridurre sensibilmente lo spessore del paramento murario garantendo elevato isolamento termico rispetto a quello ottenuto con l’impiego del cappotto termico sulla struttura in cemento armato prevista nelle fasi preliminari di progetto. Le caratteristiche funzionali e distributive rispondono ai parametri tipologici dell’abitazione unifamiliare: nei tre piani di sviluppo altimetrico si articolano la zona giorno con cucina separata, le tre camere, il bagno, il ripostiglio e un locale tecnico. Le finiture e il design stereometrico che caratterizzano volumetrie e superfici si integrano per contrasto con le cromature e le forme del contesto naturale così come l’elevato livello impiantistico e le prestazioni energetiche garantiscono la convivenza simbiotica tra l’essenzialità della vita legata al paesaggio montano e quella legata all’ipertecnologia dell’abitare contemporaneo.